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SIVIGLIA, ANDALUSIA, SPAGNA

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Eccomi ancora una volta a scrivere la prefazione di, non una sola città stavolta, ma di un'intera regione della mia amatissima Spagna, per me il paese più bello del mondo dopo l'Italia. Molti viaggiatori sono d'accordo con me, in quanto in un sondaggio fatto più di una volta negli ultimi decenni, nel quale si chiedeva agli Italiani quale fosse il loro paese europeo preferito, al primo posto c'era sempre la Spagna.

E' vero, noi Italiani ci sentiamo molto legati ai nostri fratelli Spagnoli, li consideriamo di famiglia perchè sono come noi, calienti, accoglienti, la loro lingua è così simile alla nostra che ci si intende comunque anche se loro parlano in spagnolo e noi in italiano. La cucina è mediterranea, come la nostra, il paese soleggiato, la cultura e l'architettura sono pazzesche, quindi quale migliore luogo da visitare? Io personalmente sono già stata a Barcellona tre volte, due a Madrid, una a Saragoza e una a Toledo, tutte stupende ed esaltanti, ma niente come le tre città più visitate dell'Andalusia mi hanno entusiasmato e lasciato a bocca aperta! Siviglia, Cordoba e Granada sono tre città pazzesche, con opere d'arte architettoniche uniche al mondo per la loro storia. 

 

L'Andalusia è una delle più grandi regioni (o meglio, Comunità autonome) della Spagna, famosa nel mondo per la sua caratteristica unica dovuta alla fortissima presenza dell'influenza araba, causata dalla lunga dominazione moresca dal VIII al XV secolo, che ne ha segnato profondamente l'arte e l'architettura. Le tre espressioni d'arte più grandiose di questo mix di culture che si intrecciano armoniosamente sono sicuramente l'Alcázar di Siviglia (la capitale della regione), la moschea-cattedrale Mezquita di Cordoba e l'Alhambra di Granada. 

Siviglia, che sorge sulle rive del fiume Guadalquivir, è il capoluogo dell'Andalusia, ed è considerata il centro artistico, culturale, finanziario, economico e sociale della Spagna meridionale. Molti dei suoi monumenti sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1987. 

Cordoba, nel periodo d'oro del regno islamico, diventò addirittura la città più grande d'Europa, superando Costantinopoli. Naturalmente anche il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1987, con monumenti unici al mondo come la Mezquita e il magnifico Ponte Romano sul fiume Guadalquivir. 

Granada, città del sole e dei fior, come cantava il buon Claudio Villa, non è da meno delle sue sorelle: l'Alhambra è uno dei monumenti più visitati al mondo e, indovinate un po', è stato anch'esso dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, ed è considerato il più importante di tutta la Spagna. Granada è una delle città spagnole più visitata dai turisti anche per le sue tipiche feste, per i locali caratteristici dei gitani nelle grotte del Sacromonte, uno dei quartieri della città, dove si canta e si ballano il flamenco e la zambra gitana, cioè la danza del flamenco dei gitani di Granada.

 

E infatti uno dei gruppi musicali più famosi degli anni 80 e 90, i Gipsy Kings, sono proprio gitani andalusi poi trasferitisi in Francia, ma rimasti fedeli alle loro origini dando vita ad un genere musicale quasi unico, la Rumbla Flamenca ed il Flamenco. Il Flamenco è una danza che nasce come esigenza di sfogare il dolore in modo intimo e sentito, è un ballo che deve essere interpretato da chi danza, non è solo movimento fino a se stesso ma espressione del corpo, ed ha bisogno di un accompagnamento musicale quasi sempre essenziale, di chitarra classica/gitana. Un magnifico esempio di questo connubio di canzone e danza drammatica è in questo splendido video che vi propongo: la canzone è Trista Pena, dei Gipsy Kings (gruppo ROM originario della Francia ma poi stabilitosi in Spagna), canzone super drammatica ma bellissima, suonata egregiamente da una chitarra pazzesca, ed è ballata in un modo secondo me meraviglioso dalla ballerina di flamenco con delle movenze che quasi ipnotizzano, un modo di muovere le braccia sinuoso e armonioso come pochi altri balli che io abbia mai visto. Trovare il brano su Youtube.   

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Per visualizzare l'intera guida di Siviglia gratuitamente cliccate qui.  

Curiosità della Spagna

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La Spagna si trova geograficamente sul meridiano di Greenwich, e fino al 1942 utilizzava la stessa ora della Gran Bretagna quindi un'ora in meno rispetto all'Italia. Ma quell'anno, per volere del dittatore Francisco Franco, fu adottato il Central Europe Time (CET, lo stesso di Roma) come segno di solidarietà verso la Germania di Hitler, suo alleato. Come risultato, oggi la Spagna ha lo stesso orario dell'Italia ma in realtà appartiene ad una fascia di fuso orario diversa, per cui la sera fa buio un'ora dopo. D'estate, infatti, il sole tramonta verso le 21:45, ed è particolarmente divertente uscire la sera e notare che alle 22 praticamente c'è ancora luce!

 

Nella loro storia, come tutti sappiamo, ci sono secoli di colonialismo; la Spagna fu infatti un'indiscussa potenza europea per tutto il XVI secolo e per la maggior parte del XVII, grazie al commercio e i possedimenti coloniali, che portarono la Spagna a dominare gran parte del continente dell'America del Sud e dell'America del Nord. Il risultato di questo stupefacente impero è che oggi ben 21 paesi parlano spagnolo come lingua ufficiale, e altri 36 lo parlano insieme ad altre lingue, per un totale di circa 548 milioni di persone, rendendo lo spagnolo la seconda lingua più parlata al mondo.

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